Sesso, droga e ignoranza - Parole,immagini e fantasia

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Ho capito ora.

Queste non son poesie.
Sono i gemiti d'un poveretto.
Sono la pisciata
a margine della provinciale.
Sono vodka e gassosa.
Sono le notti insonni
quando si è tormentati da qualcosa.
Sono il sole e il vento
e la neve
e le nuvole nere
che portano la pioggia.
Sono gli innumerevoli giorni
sprecati e inutili.
Sono la follia
che si mostra per un istante
senza paura.
Sono l'euforia di qualcosa di nuovo:
un'idea arrivata dai confini del mondo,
qualcuno
che impari a conoscere
mentre divori l'inchiostro sulle pagine.
Queste non sono poesie.
Sono la luce.
Non una gran luce
ma almeno tiene a bada
per poco
il nero più profondo.
Sono la solitudine di chi
come me
non si sente mai nel posto giusto.
Sei tu che leggi queste righe
e che senti qualcosa
proprio lì
dietro il cervello
e intanto vedi chi sono.

Questo è ciò che ha spinto delle scimmie a scrivere... e a dipingere, scolpire, comporre.
Necessità libera da qualsiasi pretesa di "fare poesia" (o arte). Marco Garbelli raccoglie pensieri ed emozioni e le sputa fuori così come sono, lasciando a chi legge la decisione: gradirle o respingerle disgustato.
E chi può tirare fuori tutto questo?
La risposa è una: le donne.

Pagine: 39
Formato: Kindle
Anno: 2014



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